La nostra associazione
Il circolo di Parma dell' Associazione Help for Children nasce a Parma il 10 novembre 1998 per iniziativa di 11 soci fondatori, che costituiscono un comitato denominato "Help for Children - ANPAS solidarietà internazionale Comitato di Parma", con sede presso Legambiente.
Nasce per continuare un' operazione che l'Assistenza Pubblica di Parma ha deciso di accantonare: l' ospitalità ai bimbi provenienti dalle zone bielorusse sconvolte dal disastro nucleare di Chernobyl. Successivamente, nell'anno 2000, l'associazione si è costituita come ONLUS, iscrivendosi all'Albo Regionale del Volontariato, per perseguire in modo più autonomi i propri fini istituzionali, ed ha assunto la denominazione di "Help for Children Parma", mantenendo inalterati gli scopi sociali.
E' cominciato come una sfida, è continuato come un impegno profondo, assunto in nome della solidarietà e della dignità umana, al di sopra dei popoli, delle razze, delle ideologie e delle religioni.
Sono passati cinque anni di attività intensa, nei quali l'Associazione ha saputo crescere anche in modo rigoglioso, ma soprattutto senza perdere quel carattere di sfida che anima le energie del volontariato.
Fino a quando sapremo mantenere tale carattere, senza perderci nei burocratismi tipici dei professionisti, avremo la consapevolezza e la certezza di poterla vincere, la nostra sfida.
Statuto
L'Associazione "Help for Children" è attualmente composta da circa 240 soci, molti dei quali provenienti da famiglie che hanno ospitato in passato bambini nell'ambito del "Progetto Chernobyl."
L'associazione opera in modo autonomo. Ha sede a Parma presso il centro civico di via Argonne ed opera su tutto il territorio provinciale con lo scopo precipuo di estendere i progetti di accoglienza.
A questo scopo si è recentemente articolata in comitati locali sorti in diversi paesi della Provincia, che fanno capo ad "Help" di Parma.
Le norme che regolano la vita dell' Associazione sono dettate dallo Statuto, qui riportato integralmente
Organi dell'Associazione
Gli organi statutari previsti sono i seguenti, ai quali corrispondono le rispettive capacità decisionali e competenze riportate:
- L'Assemblea dei Soci, che si riunisce in via ordinaria una volta l'anno per l'approvazione del bilancio consuntivo e preventivo, ma può essere convocata in diverse occasioni soprattutto per assumere decisioni, come le modifiche statutarie, che ne richiedono l'intervento
- Il Consiglio Direttivo Provinciale che viene eletto dalla stessa assemblea a scrutinio segreto all'atto del congresso e si riunisce ordinariamente una volta al mese per impostare l'attività ordinaria e curare l'esecuzione dei progetti adottati dall'assemblea; Elegge il Presidente e gli organismi operativi dell'associazione
- Il Presidente, il quale rappresenta l'associazione all'esterno, cura i rapporti con le istituzioni, coordina l'attività dell'associazione e, avvalendosi della collaborazione di Vicepresidente, Segretario e Tesoriere mette in atto le decisioni assunte dal Comitato Direttivo
- I Comitati Locali, istituiti da poco, che predispongono i progetti per l'accoglienza e per la partecipazione ai convogli dai Paesi della provincia nei quali operano; i loro rappresentanti vengono invitati a partecipare alle riunioni del Consiglio provinciale senza diritto di voto
