Sepoltura della Foresta Rossa ("Red Woods")

La foresta rossa era una pineta della dimensione di circa 4 Km quadrati situata a circa 10 Km a ovest della centrale.
In seguito al disastro del 26 Aprile essa subì un fall out radioattivo misurato a 4.81 Gbq per metro quadro che la fece diventare in un primo tempo di colore rosso e, infine, morire.



Le foreste adiacenti formate da pioppi e betulle invece rimasero verdi e sopravvissero alla contaminazione.
Il tasso di radioattività elevatissimo portò alla decisione di sradicare e abbattere tutti gli alberi, di rimuovere lo strato superiore del terreno, di scavare lunghe trincee e procedere alla sepoltura dei tronchi.
La profondità di sepoltura è di circa 1 metro.
Il volume dei materiali interrati è di circa 4 mila metri cubi.




Rimozione di alberi morti nella foresta rossa con l'ausilio di attrezzature speciali militari WRI-2



Ad operazioni terminate le dosi di esposizione di radiazioni gamma sono diminuite di 40-50 volte e nella seconda metà del 1987 (dopo la decontaminazione), i livelli di dose massima erano 180 mR/hr.


preparazione del terreno e sepoltura alberi


liquidatore al lavoro con motosega


il fissaggio chimico per eliminare le polveri


WRI 2 che abbatte gli alberi nella foresta


liquidatori, foto ricordo

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